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mercoledì 8 aprile 2009

FILICUDI. IL GATTO 'ZINGALES' CHIEDE GIUSTIZIA

É stato ucciso a sprangate il povero animale e poi appeso ad una trave. L'episodio raccapricciante reso noto dalla stampa pochi giorni fa é accaduto nella località Fossetta dell'isola, dove alcuni giovani in preda ai fumi dell'alcol si sono introdotti in un giardino privato e hanno dato sfogo ai propri istinti, rendendosi responsabili di un delitto cosi efferato e brutale da lasciare allibiti. La scena del gatto morto é stata ripresa con un cellulare ed inviata alla stampa. Questo gesto denota il più fatale disprezzo nei confronti della vita di un altro essere senziente. Episodi di questo genere dimostrano come ancora una volta gli animali siano costretti a pagare il caro prezzo della crudeltà umana. Sull'accaduto é stata presentata denuncia alla locale stazione dei CC. da parte della proprietaria dell'animale domestico e le indagini sono tutt'ora in corso in quanto non dovrebbe essere difficile individuare i responsabili in un'isola così piccola dove tutti sanno tutto.

6 commenti:

  1. Frittata rigirata?
    Dove mettiamo le intimidazioni ?
    Il gatto è stato appeso davanti alla porta di un imprenditore che aveva gia' ricevuto altre intimidazioni.Non è una coincidenza!
    Farla passare per una bravata di qualche ubriaco, lo ripeto, suona di artefatto, costruito, soluzione di comodo per salvare l'immagine della meravigliosa isola di filicudi insozzata di sangue e meschinità.

    Per quanto riguarda la foto scattata col cellulare e mandata alla stampa, non so chi l'abbia fatta e con quale intento, ma sono l'ultimo a volerla censurare.

    Credo che chi l'abbia pubblicata abbia reso un servizio alla comunità, mostrando un fatto vero, senza giri di parole, cruento ma pe rquesto utile affinchè fatti del genere non si ripetano più, utile a sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema del maltrattamento degli animali in molte parti d'italia.
    Occhio che non vede , cuore che non duole.

    E se il mostrare un gatto ucciso su internet e sui quotidiani può evitare che altri animali subiscano una sorte simile nel silenzio.. ben venga la pubblicazione!

    Viva la libertà di stampa, il diritto di cronaca.

    Quando non c'erano i cellulari e youtube tanti reati venivano commessi ugualmente ma semplicamente il pubblico non ne veniva a conoscenza.
    Ora che i mezzi di informazione sono omnipresenti, ben vengano, sono puri strumenti di democrazia e libertà.
    Vorrei vedere 10, 100, 1000 foto di quel gatto su internet.
    Se questo può far diminuire in futuro la violenza sugli altri gatti e sugli animali in genere.

    Ringrazio per questo spazio in questo bellissimo blog, spero che presto si possa tornare a parlare Filicudi ricordando sopratutto le cose belle , e le persone stupende che la hanno caratterizzata, uno su tutti:lo zio Nino. Ma ovviamente non il solo.

    Alla lunga sono sicuro che di Filicudi potremo ricordare solo tante cose belle.

    Ma perche' questo possa accadere c'e' da lavorare un po' sulle tante storture odierne dell'isola.

    Roberto Zingales

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  2. I fatti accaduti, sono uno squallido esempio di una fierezza provinciale e violenza primitiva di una comunità che vive ancora nell'arretratezza morale e sociale. Claudio

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  3. Il responsabile o i responsabili di questo gesto meriterebbero di essere sottoposti allo stesso trattamento…purtroppo viviamo in un paese “civile” (anche se spesso si ha la sensazione che i Filicudari vivano in un mondo a parte) e questo non è consentito….ma a tutti coloro che si permettono di compiere gesti di questo o di altro genere indubbiamente deplorevole, e che fanno di quest’isola meravigliosa un luogo di merda, consentitemi almeno di dire una cosa: FATE SCHIFO!!
    E si faccia un esame di coscienza chi, invece di agire per il bene della comunità filicudara, scrive articoli al solo scopo di difendere queste persone da una meritata punizione o di coprire il vero significato dei gesti compiuti da questi ripugnanti individui…
    Margherita

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  4. Roberto...ho parlato con chi hai avuto scambio epistolare...qui nessuno travisa niente...ma penso che lo avrai capito...ti ringrazio per le belle parole espresse per queste pagine!in ogni caso, dato che, come penso potrai immaginare, non siamo giornalisti di professione possiamo magari a volte dare risalto a cose che possono creare equivoci...
    il gesto è da condannare in ogni caso...fumi o non fumi...nessuno deve giustificare nessuno...perchè non è nell'intenzione di nessuno farlo!
    purtroppo di queste cazzate a Filicudi se ne son sempre fatte...ma sinceramente...sono sempre rimaste cazzate...non conosco la vera orgine di questa...però in ogni caso è davvero una cosa che...NO COMMENT!!
    un saluto
    Antonio Triolo

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  5. ... se non conoscessi Margherita penserei ad uno scherzo . Che si tratti di una minaccia di stampo mafioso o di un gioco tra dementi , rimane comunque il fatto in sé . E' pazzesco pensare che una cosa del genere sia anche solo pensabile , figuriamoci messa in atto .

    Ometto per rispetto alla altrui sensibilità ciò che penso di queste enormi teste di minchia . E sopratutto ciò che farei loro .

    HB

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  6. Non è uno scherzo...e nn è la prima volta che si fanno stupidate...
    il motivo del gesto non lo sappiamo con certezza...
    Però...
    Spero che questi sacrosanti segni di sgomento e di indignazione espressi qui ed in altri ambiti possano almeno toccare un minimo questo soggetti...che possano almeno in un futuro nn lontano pensare di smetterla con queste cose...

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