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domenica 29 novembre 2009

FILICUDI. NEGATO IL DIRITTO ALLO STUDIO

Lettera del consigliere comunale Pietro Lo Cascio al Ministro della Pubblica Istruzione On. Gelmini; all’Assessore Regionale Beni Culturali Ambientali e Pubblica Istruzione On. Leanza, al Dirigente del Dipartimento Pubblica Istruzione Assessorato Regionale BB. CC. AA. e P.I. Dr.ssa Monterosso; al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Dr. Di Stefano; al Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale Dr. Ricevuto; al Dirigente scolastico Istituto Tecnico di Lipari Prof.ssa Basile e per conoscenza al Sindaco del Comune di Lipari Dr. Bruno:
Oggetto: obbligo scolastico e diritti negati agli studenti delle isole minori.
Gentili Signori,esiste un obbligo di frequenza scolastica, stabilito per legge fino al secondo anno delle Superiori, ma i diritti e i servizi essenziali per ottemperare tale obbligo non esistono per gli studenti di due isole dell’Arcipelago Eoliano, Filicudi e Alicudi. Per queste isole, il collegamento marittimo con l’isola principale – Lipari, dove ha sede l’unica Scuola di questo grado – viene garantito soltanto due giorni a settimana. Si tratta di scegliere, dunque, se trasferirsi o mandare i propri figli nell’isola maggiore a frequentare la scuola, o non farlo. Non sempre, però, gli abitanti di Filicudi e Alicudi hanno parenti o amici disponibili ad accogliere i propri figli per l’intera durata dell’anno scolastico, e se da un lato è vero che il Comune di Lipari offre un modesto supporto economico (200 euro al mese) per agevolare l’ospitalità da parte di altre famiglie, dall’altro non si può non comprendere il disagio di quelle di origine di fronte a una separazione così drastica dai propri figli, ancora minorenni e affidati a sconosciuti.Quest’anno il problema riguarda una studentessa di Filicudi, regolarmente iscritta all’Istituto Tecnico di Lipari, che però può frequentare le lezioni solo il mercoledì e il venerdì e che vede negato il diritto a costruire il proprio futuro a causa degli assurdi orari dall’unica compagnia di navigazione che serve la sua isola durante la stagione invernale. Ma il prossimo anno? Saranno almeno cinque, sei, sette, le ragazze e i ragazzi che avranno completato le Medie Inferiori e si troveranno, insieme alle loro famiglie, davanti a una scelta difficile, ingiusta, spesso inaccettabile, spesso inaccettata. Le sedi scolastiche distaccate di Filicudi e Alicudi, dove gli studenti frequentano le elementari e le medie, sono dotate di attrezzature per effettuare videoconferenze, grazie al segnale Wi-Max del Comune di Lipari che serve le isole periferiche. L’Istituto Tecnico di Lipari è parimenti dotato di attrezzature adeguate, come le lavagne interattive multimediali, e addirittura vi sono stati tenuti corsi di formazione a distanza; e poi, oggi, bastano un computer e una web cam per abbattere barriere geografiche create da trasporti marittimi inadeguati e inesistenti, grazie ai quali chi vive in un’isola minore fatica a sentirsi un cittadino al pari degli altri cittadini dello Stato italiano. E allora, cosa impedisce a questi studenti di “serie B” di frequentare le lezioni e assolvere l’obbligo scolastico facendo ricorso a questa tecnologia, acquistata grazie a denaro pubblico per fini pubblici? Forse il problema non è mai stato posto agli Uffici e alle Istituzioni competenti. Forse, afferendo le diverse scuole a gestori differenti, non è stato concertato e pianificato un intervento risolutivo per mettere in condizione studenti e docenti di utilizzare queste attrezzature e ovviare al prolema della distanza e dei collegamenti che non ci sono. In ogni caso, chiedo alle SS. LL. di dedicare la necessaria e urgente attenzione al problema posto con la presente, e risolverlo in maniera definitiva, considerando che affrontare un altro anno scolastico in queste condizioni, alla luce dei limiti oggettivi che caratterizzano la realtà territoriale di queste isole, costituirebbe un insulto alla democrazia, al diritto di essere cittadini come gli altri, alla legalità e al futuro dei giovani studenti di Filicudi e Alicudi.
RingraziandoVi per la Vostra attenzione e, anticipatamente, per quanto farete al fine di restituire i diritti negati ai miei concittadini, porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio

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giovedì 26 novembre 2009

APERITIVO LETTERARIO EOLIANO A ROMA

Martedi' 8 dicembre a Roma, presso la sala Rubino al primo piano del Palazzo dei Congressi dell'EUR, alle ore 18.00 la scrittrice Lidia Ravera presentera' il libro di Clara Raimondi "ALLE EOLIE SULLA SCIA DI ULISSE. I diari dei grandi viaggiatori del passato" edito dal Centro Studi di Lipari - un'antologia di brani illustrata con le fotografie delle splendide isole Eolie - insieme al libro "NEL REGNO DI EFESTO"; di Giuseppe La Greca, sui viaggiatori minori delle isole Eolie.

Congiuntamente saranno presentate anche le altre Novita' 2009 edite dal Centro Studi di Lipari, alla presenza di note personalita' del mondo della cultura italiana, fra i quali:- Nino Strano, Assessore al Turismo della Regione Siciliana- Giorgio Benvenuto, Presidente della Fondazione Bruno Buozzi- Michele Benfari, Direttore del Museo Archeologico di Lipari- i giornalisti Alberto La Volpe, Paolo Mauri e Marcello Sorgi- gli altri autori delle Novita' 2009 edite dal Centro Studi di Lipari.

La presentazione sara' realizzata nell'ambito della Fiera nazionale della piccola e media editoria "Piu' libri, piu' liberi" alla quale il Centro Studi Eoliano partecipa come espositore presso lo stand T63 che sara' aperto al pubblico dal 5 all'8 dicembre p.v. dalle ore 10.00 alle 20.00 La serata si proseguira' con un aperitivo a base di prodotti tipici eoliani presso lo stand nr. T63 del Centro Studi Eoliano. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.

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martedì 24 novembre 2009

FILICUDI. ABUSI EDILIZI, INTERROGAZIONE DEL CONSIGLIERE COMUNALE LO CASCIO

E' indirizzata al sindaco di Lipari, e per conoscenza al presidente del consiglio comunale, l'interrogazione del consigliere comunale Pietro Lo Cascio che ha per oggetto: Interrogazione su abusi edilizi fatiscenti e pericolanti a Filicudi e sui motivi della loro mancata demolizione.

Gentile Signor Sindaco,
lungo la via che collega il Porto con Rocca di Ciauli nell’Isola di Filicudi esiste, da diversi anni, un fabbricato di proprietà privata i cui pilastri – come mi è stato ripetutamente segnalato e come ho potuto io stesso verificare – sono chiaramente fatiscenti e pericolanti e gravano sulla strada comunale contigua, rappresentando un evidente pericolo per i passanti. Nel tentativo di comprendere come mai ad oggi non si sia registrato ancora un intervento risolutivo da parte delle istituzioni competenti, ho preso visione della documentazione disponibile presso il III Settore del Comune di Lipari, constatando l’esistenza di una vicenda complessa e – a tratti – anche piuttosto “inquietante”, perché in palese contrasto con la normativa vigente in materia sia di sicurezza del territorio, sia di repressione dell’abusivismo edilizio.

Il proprietario di questo fabbricato, per il quale era stato accertato un abuso edilizio, aveva presentato una domanda di sanatoria, ai sensi della legge 47/85, che però è stata rigettata (rigetto condono n. 37344 del 20/10/03, notificato il 28/10/03). L’Ufficio Illeciti del nostro Comune ha allora emesso un’ordinanza di demolizione (n. 128 del 30/08/04). Il privato non ha però ottemperato alla demolizione, come accertato in data successiva (accertamento di inottemperanza n. 498/PM del 17/02/05); a questo punto, come prevede la legge, l’Ufficio Illeciti del Comune emette una ordinanza di acquisizione (n. 78 del 17/06/05) e puntualmente trascrive il bene alla Conservatoria Immobiliare dei Registri a carico del Comune, in data 13/12/05. Il privato ricorre al TAR, ma il TAR rigetta la richiesta di sospensiva del procedimento con la sentenza n. 215/06 del 26/01/06. Il privato ricorre allora al CGA, ma anche il CGA respinge il ricorso, in data 28/04/06.
Gli atti sono dunque conclusi. L’Ufficio Patrimonio del Comune, a questo punto, avrebbe avuto due alternative: immettersi nel possesso del fabbricato, oppure demolire lo stesso. Eppure, dopo tre anni e otto mesi, il fabbricato e i suoi pilastri pericolanti restano lì, come se nulla fosse accaduto e come se il procedimento sopra riassunto rappresenti solo inutile spreco di tempo e di carta. La vicenda è ancora più grave se si considera che l’Ufficio Illeciti ha già provveduto a segnalare (con nota n. prot. 8226 del 24/03/06) uno “stato di pericolo per opere fatiscenti” relativo all’immobile in questione, rimettendo per provvedimenti contingibili e urgenti gli atti alla firma del Sindaco nella sua qualità di Ufficiale di Governo.

Per questa ragione, intendo interrogarLa per conoscere:

Quali sono i motivi che Le hanno impedito, ad oggi, di sottoscrivere gli atti contingibili e urgenti richiesti e segnalati dal funzionario del II Servizio – Ufficio Illeciti e Sanatorie?
Quando intenderebbe ottemperare e disporre, finalmente, gli atti contingibili e urgenti che Le sono stati sottoposti nell’ormai lontano marzo del 2006?

In attesa di una Sua cortese risposta scritta, che La prego di non girare per conoscenza all’Assessore o al Dirigente di turno ma, gentilmente, semmai di acquisire dagli stessi e fornirmi nei termini previsti dalla legge, La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.


Pietro Lo Cascio, consigliere comunale di Sinistra e Libertà

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lunedì 23 novembre 2009

CALCIO. PRIMA VITTORIA PER IL FILICUDI!

Domenica scorsa il campionato di Terza Categoria Me/A ha visto finalmente materializzarsi la prima vittoria dell' ASC Filicudi. Sul campo "casalingo" dello stadio Montenapoleone di Lipari il Filicudi ha battuto in maniera perentoria il FC Contesse con il risultato di 3-0 regalando un ampio sorriso di speranza ai suoi tifosi. Per quanto riguarda le altre squadre eoliane la Social Romettese ha battuto il Malfa per 2 a 1, mentre lo Stromboli si mette a segno un'altra vittoria casalinga per 6 a 2 contro lo Zafferia. Un pareggio in trasferta è invece il risultato per il Canneto impegnato sul campo del Rometta. Dopo la sesta giornata lo Stromboli, con una gara da recuperare, sale a 8 punti dimostrandosi la squadra più in forma tra le eoliane, il Canneto a 7 (2 gare da recuperare), il Malfa resta 5 (1 gara da recuperare), il Filicudi a 4 (1 gara da recuperare). In testa prosegue la sua marcia la Peloro Annunziata (15 punti) che è passata per 4 a 1 a Venetico.

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venerdì 13 novembre 2009

FILICUDI. VIA LIBERA ALLA GARA D'APPALTO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE

di Peppe Paino

Il prossimo 15 dicembre alla Provincia regionale di Messina si svolgerà la gara d'appalto da un milione di euro (fondi Por, Programma Operativo Regionale) per l'affidamento dei lavori di consolidamento delle scarpate di Filicudi e di messa in sicurezza dei punti più critici della rete viaria. Questo quanto annunciato a Lipari dall'ing. Giuseppe Celi, responsabile della rete viaria provinciale, nel corso della recente riunione al Comune di Lipari alla presenza tra gli altri dell'ing. Bruno Manfrè, responsabile provinciale della Protezione Civile. I lavori consentiranno, finalmente, dopo le innumerevoli richieste del presidente della Circoscrizione Giovannino Rando, di percorrere le vie provinciali che conducono ai luoghi più caratteristici dell'isola come Pecorini mare senza correre rischi. Pericoli attualmente esistenti. Le continue frane, ad esempio, di grossi massi lungo la stessa provinciale per la borgata (che non è chiusa al transito dei mezzi ma solo transennata con l'indicazione di pericolo) stanno comportando ormai da più di un mese la mancata distribuzione della Posta. Gli isolani, tuttavia, si augurano che le opere vengano dirette da professionisti che conoscano bene i luoghi in quanto sostengono che si tratta di una irripetibile occasione per mettere a posto la precaria rete viaria isolana.

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giovedì 12 novembre 2009

MILAZZO-EOLIE-NAPOLI RIPRENDONO I COLLEGAMENTI "A NOLEGGIO"

La SIREMAR SPA comunica che da oggi giovedì 12 novembre il collegamento linea C/1 Milazzo - Isole Eolie - Napoli e viceversa verrà ripristinato con la frequenza e gli itinerari-orari previsti per il corrente periodo dal vigente assetto (partenza da Milazzo nelle giornate di lunedì e giovedì alle ore 10.15 e da Napoli il martedì e venerdì alle ore 20.00), con nave provvista di ampia disponibilità di comode sistemazioni notturne e servizi di ristorazione a disposizione dei Signori Passeggeri. Aggiungiamo noi che la nave in questione è la "Gianni Morace" noleggiata per l'occasione dalla compagnia trapanese Ustica Lines che aveva acquistato il traghetto tre fa (quando si chiamava "Vittorio Carpaccio") dalla stessa Siremar sottoponendola ad un profondo restyling di tutti gli interni. L'operazione, alquanto bizzarra ma ormai per nulla sorprendente, si è resa necessaria dopo che il RINA, registro italiano navale, ha dichiarato che il traghetto "Pietro Novelli" della Siremar non è nelle condizioni di garantire la sicurezza dei passeggeri e non può navigare. Prima di essere bloccata dalla Capitaneria di porto di Milazzo la "Novelli" veniva impiegata nella linea con le isole minori dell'arcipelago eoliano con tutti i rischi connesi e che solo ora sono noti. Continua così l' odissea di una compagnia alla deriva che si avvicina ad una privatizzazione piena di incertezze per i residenti eoliani.

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mercoledì 11 novembre 2009

IL SINDACO DI SANTA MARINA SALINA PRONTO A COMPRARE IL TRAGHETTO "FILIPPO LIPPI"


di Piera Trimboli
Il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, provoca le istituzioni nazionali, regionali, e provinciali, manifestando la propria intenzione di comprare la nave, Filippo Lippi, armandola per l’entrata in servizio nelle Eolie, in modo da garantire un servizio sociale che vada ad integrarsi con ciò che rimane dei servizi offerti dal vettore Siremar. "Tale importante e onerosa scelta si rende necessaria, a costo di vendere parte del patrimonio immobiliare comunale, - scrive il Sindaco - per sopperire alle mancanze del Governo Nazionale, Regionale e Provinciale, che dovrebbero garantire senza vincolo alcuno, né tantomeno di tipo economico, le esigenze di mobilità delle popolazioni delle isole minori, alla pari dei cittadini italiani che risiedono sulla terra ferma". L'iniziativa del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, arriva dopo mesi e mesi di trattative, proposte, incontri che però non hanno mutato la situazione di disservizio del vettore Siremar.
Negli scorsi giorni si è inoltre diffusa la notizia che il Governo Italiano ha dato il via alla privatizzazione della Società Tirrenia S.p.a., concordando con le Regioni Toscana, Campania-Lazio e Sardegna la cessione delle relative Società di navigazione regionali (Toremar, Caremar e Saremar) alle stesse Regioni, con esclusione della Sicilia e della Siremar, la quale, quindi, secondo le ultime notizie, sarà privatizzata in blocco con la Tirrenia S.p.a.; stando così le cose è facile immaginare che le tratte eoliane risulteranno appetibili ai vettori privati solo ed esclusivamente nei periodi di maggiore affluenza turistica, quindi in estate, diventando economicamente sconvenienti durante i periodi invernali, che a dire degli stessi vettori privati, non potranno essere garantiti senza finanziamenti pubblici.
Una situazione questa, ritenuta ormai non più sostenibile per i disagi quotidiani che le popolazioni eoliane affrontano, per non parlare poi dei diritti alla Sanità, allo Studio, al Lavoro, garantiti costituzionalmente e connessi con l’inscindibile diritto alla mobilità, che risultano inevitabilmente violati.

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