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lunedì 27 aprile 2009

QUESTA ESTATE ALLE EOLIE IN IDROVOLANTE


Puntuale come ogni anno nasce "la vitale esigenza estiva" di collegare le Isole Eolie con gli aeroporti di Catania, Palermo o Reggio Calabria. L'anno scorso Aqua Airlines quest'anno invece è il momento di IdroLines, società che opera nel settore dei trasporti con idrovolanti. Il punto di partenza sarà a Reggio Calabria, nei pressi dell’Aeroporto “Tito Minniti”. Le principali destinazioni indicate per il 2009sono le Isole Eolie, ma su richiesta e nell’ottica di un piano complessivo di sviluppo verranno inserite anche Taormina, Milazzo, Portorosa/Tindari, Messina Porto e altre mete in Sicilia. Lo start up è previsto per l’estate 2009. Inizialmente si tratterà di un servizio per così dire sperimentale, da attuare con un solo mezzo utilizzato (dieci posti disponibili) in attesa delle risposte del mercato. L’obiettivo però è di potenziare la flotta, raggiungendo quota 4-5 aeroplani nel giro di un quadriennio.
Perché l’idrovolante? A spiegarlo è il comandante Mauro Calvano: “Esperienze positive in diverse zone del mondo, in Grecia, alle Maldive, in Canada ma anche a Malta, hanno dimostrato che sono mezzi affidabili, veloci e comodi. Le esigenze ed i relativi costi infrastrutturali per le operazioni Idro sono estremamente limitate e consistono in un pontile per lo sbarco passeggeri, una barca appoggio (gommone) e una minima struttura per ricevimento dei passeggeri, oltre alle dotazioni di sicurezza (costo complessivo circa 30 mila euro). E non va sottolineato l’impatto ambientale, che è bassissimo”.


Per permettere la sperimentazione si prevede l’utilizzo di pontili galleggianti che saranno ubicati nelle zone individuate con le Autorità e le Amministrazioni locali. La Idrolines si è detta oggi pronta ad incentivare il Trasporto Idrovolante nell’area dello Stretto di Messina e delle Isole Eolie. Determinante però, secondo quanto riferito dai vertici della società, sarà il supporto degli Enti preposti, delle Autorità e delle Amministrazioni, per la rapida ed efficace definizione dei punti di approdo ed il rilascio delle necessarie autorizzazioni e concessioni per i pontili di sbarco dei passeggeri. Calvano ha infatti spiegato che rispetto ad uno sforzo minimo per creare le condizioni per avviare servizio, è lunghissimo l’iter amministrativo-burocratico. Fatta chiarezza sul piano legislativo, resta la lunga e delicata fase delle concessioni e delle autorizzazioni. Fase per la quale la Idrolines chiede un supporto alle Istituzioni. “Stiamo cercando di fornire un servizio al territorio, - ha continuato Calvano - che parte come turistico ma che potrà divenire di pubblica utilità. Vogliamo investire parecchi milioni, chiediamo solo di non essere ostacolati”. Nessuna richiesta economica dunque, anche se i prezzi, con un finanziamento di tipo regionale, potrebbero essere nettamente ridotti. “Inizialmente il costo di viaggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 euro. Ma con una copertura economica per garantire la continuità territoriale, siamo pronti ad abbattere i prezzi fino a 40-50 euro”.

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