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mercoledì 2 settembre 2009

ALICUDI, ESCURSIONISTA DISPERSO SALVATO DAI CARABINIERI

di Peppe Paino
E’ rinato praticamente stasera (ieri sera ndr) V.I. di 23 anni di Palermo. E deve ringraziare i Carabinieri: secondo le prime testimonianze, è stato infatti individuato dal mare, avvistato a stento con un binocolo, solo perché è stato notato il movimento di alcune frasche, nelle immediate vicinanze di un burrone dietro l’isola, in una zona alta, quanto impervia della “selvaggia” Alicudi. Ed è stato rinvenuto disidratato, senza voce a furia di gridare aiuto per una notte e una mattinata intera, con diversi graffi e scalzo. Dopo un pomeriggio di ricerche da parte dei militari della stazione di Filicudi guidati dal maresciallo Fabio Scardino a bordo della motovedetta 704 al comando del maresciallo Roberto Russo, nel tardo pomeriggio di ieri è stato tirato un bel sospiro di sollievo. Da parte di tutti. La scomparsa del giovane ha, infatti, tenuto per diverse ore con il fiato sospeso gli abitanti e i pochi turisti anche della vicina Filicudi con il presidente della Circoscrizione Giovanni Rando, continuamente alla ricerca di notizie. Rimasta ad Alicudi anche la vigilessa Francesca Portelli. E dopo la disperazione ha comprensibilmente ritrovato il sorriso la compagna del ragazzo palermitano, in attesa con la figlia di pochi mesi del rientro del papà dalle 15,00 di lunedì, da quando si era assentato per un'escursione. Le ricerche sono state avviate questo pomeriggio intorno alle 15,00. La motovedetta 704 dei Carabinieri, provvidenzialmente a Filicudi per dei controlli, stava per tornare a Lipari quando è giunta la richiesta di intervento del maresciallo Scardino, a seguito dell’allarme lanciato dalla compagna del giovane. L’unità navale al comando del maresciallo Russo ha quindi caricato a bordo, a Filicudi porto, il sottufficiale della locale stazione e altri due Carabinieri per partire alla volta di Alicudi. Dopo alcune ore sotto il sole e tanta pazienza è stato individuato il giovane turista. Con un megafono gli è , quindi, stato detto di tranquillizzarsi per i soccorsi dall’alto che sarebbero arrivati poco dopo. Com’è , di fatto, avvenuto, grazie all’intervento di un elicottero dei Vigili del Fuoco, avvicinatosi con le eliche a pochi metri della roccia pur di agganciare e recuperare il ragazzo, e del 118 per le prime cure sanitarie.

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