Questa mattina è stata inviata alla redazione di Lipari.biz la raccapricciante foto di un altro povero gatto sacrificato per chissà quale avvertimento o quale pretesa nell'isola. L'animale questa volta è stato appeso al braccio di un mezzo meccanico che si trovava posteggiato accanto all'eliporto. Si sveglia anche così Filicudi, oggi 29 maggio 2009. Non ci sono parole se non di condanna per tali atti. O si vuole ancora cercare di giustificarli in qualche modo come aveva fatto il presidente della circoscrizione Giovanni Rando in occasione dell' episodio precedente? Un paio di mesi fà, come si ricorderà, il gatto di proprietà della famiglia Zingales era stato appeso ad una delle travi della tettoia dell'abitazione presa in affitto dal geometra della ditta Di Bella Costruzioni che stava eseguendo degli scavi archeologici sull'isola in località Filobraccio, proprio accanto a dove quest' oggi è stato rinvenuto il corpo esanime del gatto.Ringraziamo Eolienews e Lipari.biz per la notizia e la foto che, seppur cruenta, testimonia più di mille parole la crudeltà di tale atto infame.
Non bastano gli abbandoni.Adesso gli animali vengono anche barbaramente uccisi per semplice crudeltà.Auspico che i Carabinieri di Filicudi arrestino i responsabili e i giudici applichino il codice penale con severità (art.544 bis reclusione da 3 a 18 mesi)
RispondiEliminaMa che art. 544...una volta a filicudi, secondo racconti degli anziani, si usavano altri metodi per impartire educazione...in ogni caso...nn ho parole...
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