(Da Eolie News) Il suo mini-appartamento a due passi dal mare è abusivo e dovrà essere sequestrato. Per protesta il proprietario si è incatenato. "Non so dove andare - ha spiegato Alessandro Saltalamacchia, 33 anni, muratore, con compagna al seguito e figlio di 10 anni - anche se metteranno i sigilli alla costruzione, io rimarrò incatenato. Per di piu' la mia donna è anche malata...". L'isolano nella zona portuale è proprietario di una baracca. Non avendo una casa, circa 10 anni fa pensò di realizzare due piccole stanze per dare un tetto decente alla sua famiglia nella zona di alaggio del Porto. Ma dopo l'accertamento delle forze dell'ordine e dei tecnici del Comune di Lipari, arrivò l'ordine di demolizione. Alessandro Saltalamacchia - però - nei termini previsti dalla legge non ha provveduto a demolire l'opera "fuorilegge" e soprattutto a ripristinare lo stato dei luoghi e ora dalla procura della Repubblica di Barcellona è giunto il provvedimento di sequestro. Sarà eseguito dai carabinieri e dai tecnici comunali. Ma l'isolano ha detto a chiare lettere che non è disposto a farsi sequestrare la sua piccola casa sul mare.
(saloonfilicudi.blogspot) Sollecitati da alcuni isolani scandalizzati dalle affermazioni "non veritiere" del muratore abusivo, aggiungiamo che non sembra che sussistesse alcuno stato di necessità che giustifichi la costruzione illegale, poichè il bambino di 10 anni vive in un'altra abitazione a Rocca di Ciauli insieme alla madre. Inoltre l'attuale compagna, sempre a detta degli isolani, vive in ottime condizioni di salute e la famiglia di Alessandro possiede varie case sull'sola." Certo queste non sono buone ragioni per giustificare i sempre maggiori illeciti edilizi che, su una piccola isola patrimonio dell'Unesco, destano indignazione.
Il problema di Filicudi è che per i giovani non ci sono case e quindi questi poveracci dove vanno a vivere?
RispondiEliminaAnch'io mi sento poveraccio con una BMW ed una moto di grossa cilindrata. Allora che faccio, mi costruisco una casa-baracca di fronte al mare? Il problema è molto più complesso ma richiede soprattutto onestà e rispetto delle regole.
RispondiEliminaSolo una Bmw e una moto?
RispondiEliminaAlessandro possiede anche un bellissimo motoscafo. Poveretto gli mancava solo la casa in riva al mare.
se vogliamo parlare di rispetto delle regole e onestà allora i primi a dover rispettare le regole e ad essere onesti devono essere le cosidette persone di un certo livello che anche loro hanno costruito e allargato abbusivamente e possiedono grosse auto barche ma la legge nn è uguale per tutti la legge è uguale solo per persone come Sandro fate le cose per come è giusto nn attacate soo i debboli...
RispondiEliminaLegge? Udite Udite:
RispondiElimina...sapete che il resort del povero Alessandro sorge su un terreno appartenente al comune di Lipari, pervenuto a tale ente per cessione bonaria nel 1976? (se non ricordo male) Bene, parenti del povero Alessandro hanno instaurato un contraddittorio nei confronti dei leggittimi proprietari tale terreno...anche se lo stesso era già stato ceduto al comune il quale non ha mai perfezionato la suddetta cessione...vogliamo continuare a parlare di legge? Una casa ABUSIVA che sorge su un terreno rubato che i legittimi proprietari avevano regalato al comune...
uh..legge?...illuminatemi...