di Piera Trimboli
Il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, provoca le istituzioni nazionali, regionali, e provinciali, manifestando la propria intenzione di comprare la nave, Filippo Lippi, armandola per l’entrata in servizio nelle Eolie, in modo da garantire un servizio sociale che vada ad integrarsi con ciò che rimane dei servizi offerti dal vettore Siremar. "Tale importante e onerosa scelta si rende necessaria, a costo di vendere parte del patrimonio immobiliare comunale, - scrive il Sindaco - per sopperire alle mancanze del Governo Nazionale, Regionale e Provinciale, che dovrebbero garantire senza vincolo alcuno, né tantomeno di tipo economico, le esigenze di mobilità delle popolazioni delle isole minori, alla pari dei cittadini italiani che risiedono sulla terra ferma". L'iniziativa del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, arriva dopo mesi e mesi di trattative, proposte, incontri che però non hanno mutato la situazione di disservizio del vettore Siremar.
Negli scorsi giorni si è inoltre diffusa la notizia che il Governo Italiano ha dato il via alla privatizzazione della Società Tirrenia S.p.a., concordando con le Regioni Toscana, Campania-Lazio e Sardegna la cessione delle relative Società di navigazione regionali (Toremar, Caremar e Saremar) alle stesse Regioni, con esclusione della Sicilia e della Siremar, la quale, quindi, secondo le ultime notizie, sarà privatizzata in blocco con la Tirrenia S.p.a.; stando così le cose è facile immaginare che le tratte eoliane risulteranno appetibili ai vettori privati solo ed esclusivamente nei periodi di maggiore affluenza turistica, quindi in estate, diventando economicamente sconvenienti durante i periodi invernali, che a dire degli stessi vettori privati, non potranno essere garantiti senza finanziamenti pubblici.
Una situazione questa, ritenuta ormai non più sostenibile per i disagi quotidiani che le popolazioni eoliane affrontano, per non parlare poi dei diritti alla Sanità, allo Studio, al Lavoro, garantiti costituzionalmente e connessi con l’inscindibile diritto alla mobilità, che risultano inevitabilmente violati.
Il sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, provoca le istituzioni nazionali, regionali, e provinciali, manifestando la propria intenzione di comprare la nave, Filippo Lippi, armandola per l’entrata in servizio nelle Eolie, in modo da garantire un servizio sociale che vada ad integrarsi con ciò che rimane dei servizi offerti dal vettore Siremar. "Tale importante e onerosa scelta si rende necessaria, a costo di vendere parte del patrimonio immobiliare comunale, - scrive il Sindaco - per sopperire alle mancanze del Governo Nazionale, Regionale e Provinciale, che dovrebbero garantire senza vincolo alcuno, né tantomeno di tipo economico, le esigenze di mobilità delle popolazioni delle isole minori, alla pari dei cittadini italiani che risiedono sulla terra ferma". L'iniziativa del sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo, arriva dopo mesi e mesi di trattative, proposte, incontri che però non hanno mutato la situazione di disservizio del vettore Siremar.
Negli scorsi giorni si è inoltre diffusa la notizia che il Governo Italiano ha dato il via alla privatizzazione della Società Tirrenia S.p.a., concordando con le Regioni Toscana, Campania-Lazio e Sardegna la cessione delle relative Società di navigazione regionali (Toremar, Caremar e Saremar) alle stesse Regioni, con esclusione della Sicilia e della Siremar, la quale, quindi, secondo le ultime notizie, sarà privatizzata in blocco con la Tirrenia S.p.a.; stando così le cose è facile immaginare che le tratte eoliane risulteranno appetibili ai vettori privati solo ed esclusivamente nei periodi di maggiore affluenza turistica, quindi in estate, diventando economicamente sconvenienti durante i periodi invernali, che a dire degli stessi vettori privati, non potranno essere garantiti senza finanziamenti pubblici.
Una situazione questa, ritenuta ormai non più sostenibile per i disagi quotidiani che le popolazioni eoliane affrontano, per non parlare poi dei diritti alla Sanità, allo Studio, al Lavoro, garantiti costituzionalmente e connessi con l’inscindibile diritto alla mobilità, che risultano inevitabilmente violati.
oggi è il mio compleanno...regalatemi il Laurana...ho tante cose da portare...
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