A Filicudi è ancora vivo il ricordo dell'episodio occorso una decina di giorni fa all'insegnante dell'isola, Angela Scaramuzzino che con una frattura scomposta di tibia e perone è stata trasportata con mezzi di fortuna al porto in attesa dell'aliscafo perchè l'ambulanza destinata al soccorso sull'isola era stata inspiegabilmente fatta imbarcare il giorno 10 ottobre alla volta di Milazzo. Così come è accaduto per l'automezzo di stanza a Vulcano. Tutto ciò nonostante una delibera del Comitato Regionale della Croce Rossa Italiana della Sicilia prevedesse la presenza sulle isole di Panarea, Vulcano e Filicudi dal 15 giugno al 30 dicembre circa. (Vedi documento
http://www.crisicilia.it/progetti/progettoeolie2009.zip). A nulla sono servite le proteste, tardive, del sindaco Mariano Bruno all'assessore alla Sanità siciliana Massimo Russo. È di ieri la notizia riportata dall'agenzia Ansa dell'ennesimo soccorso da terzo mondo a Panarea. Un uomo, di 46 anni, si è ferito gravemente in un incidente stradale e per trasportarlo all’elipista i soccorritori hanno dovuto ricorrere all’utilizzo di una motoape in quanto l’ambulanza in dotazione al presidio medico, dopo 16 mesi, risulta ancora guasta. Il medico di guardia ha dovuto chiamare due volontari del posto per tenere ferma la lettiga, che rischiava di scivolare in strada, sul cassone del mezzo e per tenere la flebo del paziente. L’uomo è stato trasferito con l’elicottero del 118 all’ospedale Piemonte di Messina ed è fuori pericolo.
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