Sviluppo sostenibile, integrazione e multiculturalità, ecologia acustica e turismo sostenibile: è su questi temi che il Salina Festival Eoliana 2009 si propone di sensibilizzare pubblico e istituzioni attraverso gli strumenti del linguaggio artistico contemporaneo.
La manifestazione, un progetto di Massimo Cavallaro nato nel 2006 per Salina, per la prima volta si espande in tutto l’arcipelago eoliano, contesto geografico particolarmente adatto ad una riflessione su problematiche sempre più evidenti e pressanti quali l’emergenza idrica, le energie rinnovabili, il turismo culturale. Dal 29 luglio al 25 agosto il programma del festival prevede un calendario di appuntamenti articolato tra passeggiate sonore, concerti a terra e in mare, incontri con il pubblico e una mostra.
La manifestazione, un progetto di Massimo Cavallaro nato nel 2006 per Salina, per la prima volta si espande in tutto l’arcipelago eoliano, contesto geografico particolarmente adatto ad una riflessione su problematiche sempre più evidenti e pressanti quali l’emergenza idrica, le energie rinnovabili, il turismo culturale. Dal 29 luglio al 25 agosto il programma del festival prevede un calendario di appuntamenti articolato tra passeggiate sonore, concerti a terra e in mare, incontri con il pubblico e una mostra.
Sabato 8 agosto è previsto il concerto a Filicudi del "Marco Tamburini Quartet".
Marco Tamburini (Cesena, 1959) è un trombettista versatile ed eclettico che, oltre ad una carriera intensa e ormai ventennalè sulla scena jazz italiana, vanta diverse esperienze importanti anche in ambito classico e pop. Ha partecipato a tutti i più importanti festival jazz internazionali, tra i quali Umbria Jazz, Siena Jazz, Roma Jazz Festival, Eurofestival di Ivrea, Dubai Jazz Festival, Jazz Wochen di Basilea, North Carolina International Jazz Festival e Wiesen Jazz Festival .
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