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sabato 7 febbraio 2009

Il mattone va letteralmente a ruba a Filicudi




L’ edilizia “filicudara”, grazie alla propria peculiarità ed esclusività sembra non conoscere crisi ma ciò nonostante continua a macchiarsi di piccoli quanto fastidiosi illeciti. Chiunque possieda una casa nell’ isola è stato vittima almeno una volta di un furto. L’ oggetto di questi furti è quanto mai atipico e variegato: bidet, rubinetti, antenne televisive, interruttori elettrici fino ad arrivare a travi della lunghezza di oltre 6m..
L`ultimo di questi spiacevoli eventi si è verificato il 4 febbraio presso il rudere di proprietà del Sig. Ivan Bertuccio e riguarda la “scomparsa” di oltre 100 mattoni forati per la costruzione. Il rudere si trova nella contrada di Portella in località Valdichiesa a ridosso del viottolo comunale ed i mattoni erano ben visibili dalla strada. Come è consuetudine non vi sono testimoni e il fatto si è verificato mentre il maresciallo dell’ isola si trovava ad Alicudi. A quanto pare i mattoni in questione erano di una misura, 8cm di spessore, poco utilizzata sull’ isola e che dovrebbe facilitare il ritrovamento. È triste che, in una società che durante questo periodo conta appena 200 residenti, una ristretta cerchia di persone possa macchiare il nome di un’ isola che del quieto vivere ha fatto la propria bandiera.

1 commento:

  1. Bè che dire forse la voglia di lavorare era tanta che non hanno potuto resistere alla tentazione.

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