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giovedì 30 aprile 2009
MORFOGENESI DEL PAESAGGIO EOLIANO
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mercoledì 29 aprile 2009
ALLE EOLIE SULLA SCIA DI ULISSE

Questo, un piccolo assaggio su ciò che è racchiuso nelle pagine del libro dedicato ai diari dei grandi viaggiatori del passato: “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” di Clara Raimondi, edito dal Centro Studi Eoliano. Il libro (il cui titolo si riferisce al primo grande viaggiatore che visitò le Eolie, Ulisse, secondo la mitologia classica), è un’antologia di brani tratti dai diari dei più importanti viaggiatori del passato che hanno visitato le Eolie dal 1700 sino ad oggi – Dumas, Maupassant, Spallanzani, Houel, Melena, Dolomieu ed il più noto viaggiatore e prolifero scrittore sulle Eolie, l’arciduca Luigi Salvatore d’Austria. Una ricca antologia che raccoglie undici saggi su ciascuno di questi viaggiatori, che raccontano il viaggio dal loro punto di vista, quindi viaggi descritti talvolta da geologi, pittori, vulcanologi, scrittori, romanzieri. Questo guardare il viaggio con occhi diversi e questi racconti antichi, sono sicuramente un ottimo spunto per i viaggiatori moderni, come scrive l’autrice: 'Il loro esempio può stimolare il turista di oggi ad approfondire aspetti meno superficiali della visita e ad avere un atteggiamento di rispetto e valorizzazione dei luoghi visitati'.
Nel libro vengono riportate le note biografiche dei viaggiatori, un resoconto del loro viaggio compiuto alle Eolie, e vengono inoltre riportati i brani ritenuti più significativi, tratti dai loro diari. Il tutto accompagnato, arricchito, dagli scatti fotografici dell’autrice, che mirabilmente illustra le immagini dei luoghi descritti, scorci delle isole Eolie, evocando paesaggi di splendida bellezza. L’autrice, Clara Raimondi, è una giornalista appassionata di fotografia e di viaggi, innamorata delle Eolie, che frequenta da moltissimi anni. Questa è la sua prima pubblicazione e fa parte di un progetto mirante a valorizzare e a tutelare il patrimonio culturale delle Isole Eolie e a renderlo noto al grande pubblico ed è il primo volume di una collana che tratterà anche gli scrittori, i registi, i poeti e gli altri autori che si sono ispirati a questo magnifico arcipelago per le loro opere d’arte. “Alle Eolie sulla scia di Ulisse” è un progetto multimediale che comprende, oltre all’omonimo libro, anche il sito web: www.eolie.sciadiulisse.it. Per permettere a chi non potesse farlo “dal vivo“, di raggiungere e conoscere, tramite il web, l’arcipelago e la gente eoliana.
“Laggiù, di fronte a noi, ecco le isole Lipari. La prima a sinistra e l’ultima a destra lanciano in cielo un denso fumo bianco...” (Guy de Maupassant).
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martedì 28 aprile 2009
FILICUDI, SCOPERTE A FILO DI BRACCIO TRE CAPANNE DELL' ETÀ DEL BRONZO


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lunedì 27 aprile 2009
LO SCIROCCO SFERZA LE ISOLE EOLIE
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QUESTA ESTATE ALLE EOLIE IN IDROVOLANTE

Perché l’idrovolante? A spiegarlo è il comandante Mauro Calvano: “Esperienze positive in diverse zone del mondo, in Grecia, alle Maldive, in Canada ma anche a Malta, hanno dimostrato che sono mezzi affidabili, veloci e comodi. Le esigenze ed i relativi costi infrastrutturali per le operazioni Idro sono estremamente limitate e consistono in un pontile per lo sbarco passeggeri, una barca appoggio (gommone) e una minima struttura per ricevimento dei passeggeri, oltre alle dotazioni di sicurezza (costo complessivo circa 30 mila euro). E non va sottolineato l’impatto ambientale, che è bassissimo”.
Per permettere la sperimentazione si prevede l’utilizzo di pontili galleggianti che saranno ubicati nelle zone individuate con le Autorità e le Amministrazioni locali. La Idrolines si è detta oggi pronta ad incentivare il Trasporto Idrovolante nell’area dello Stretto di Messina e delle Isole Eolie. Determinante però, secondo quanto riferito dai vertici della società, sarà il supporto degli Enti preposti, delle Autorità e delle Amministrazioni, per la rapida ed efficace definizione dei punti di approdo ed il rilascio delle necessarie autorizzazioni e concessioni per i pontili di sbarco dei passeggeri. Calvano ha infatti spiegato che rispetto ad uno sforzo minimo per creare le condizioni per avviare servizio, è lunghissimo l’iter amministrativo-burocratico. Fatta chiarezza sul piano legislativo, resta la lunga e delicata fase delle concessioni e delle autorizzazioni. Fase per la quale la Idrolines chiede un supporto alle Istituzioni. “Stiamo cercando di fornire un servizio al territorio, - ha continuato Calvano - che parte come turistico ma che potrà divenire di pubblica utilità. Vogliamo investire parecchi milioni, chiediamo solo di non essere ostacolati”. Nessuna richiesta economica dunque, anche se i prezzi, con un finanziamento di tipo regionale, potrebbero essere nettamente ridotti. “Inizialmente il costo di viaggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 euro. Ma con una copertura economica per garantire la continuità territoriale, siamo pronti ad abbattere i prezzi fino a 40-50 euro”.
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giovedì 23 aprile 2009
I SINDACI DELLE ISOLE MINORI SICILIANE SI RIUNISCONO A SALINA

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INCENDIO SU TRAGHETTO SIREMAR

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mercoledì 22 aprile 2009
FILICUDI. PEPPE PAINO INVITA IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE A RIFLETTERE

Noi da parte nostra condividiamo la chiave di lettura data dall'obbietività del giornalista e aggiungiamo che pure i Carabinieri della locale stazione cercavano di minimizzare. Ció nonostante riconosciamo il grande sforzo delle forze dell'ordine che con pochi mezzi e grande difficoltà stanno ottenendo risultati. A loro va il ringraziamento per il lavoro che stanno svolgendo.
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ALICUDI. CAPRETTA SGOZZATA E BARCA INCENDIATA

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martedì 21 aprile 2009
DOPO LA BATTAGLIA DI PECORINI DENUNCIATE TRE PERSONE A FILICUDI
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lunedì 20 aprile 2009
GUERRIGLIA TRA GLI ABITANTI DI FILICUDI E I PESCATORI DI LIPARI

Giovedì scorso la spiaggia di Pecorini è stata teatro di uno scontro tra i pescatori liparoti e gli abitanti di Filicudi. Sui fatti realmente accaduti nessuno osa raccontare molto ma dalle poche indiscrezioni pervenuteci sembra che non sia irrilevante poiché c’è anche un ferito tra i pescatori di Lipari. I professionisti liparoti hanno gettato le reti in prossimità della spiaggia di Pecorini e ciò non è stato gradito dai filicudari che hanno reagito spostandole. A questo punto in uno scenario da guerra punica alcuni pescatori sarebbero sbarcati sull’ isola inseguendo con una fiocina gli isolani rei di aver danneggiato le reti. Da qui ne sarebbe successivamente scaturita una vera e propria battaglia con lanci di pietre tra la riva e il peschereccio che ha coinvolto un discreto numero di filicudari accorsi in aiuto dei propri compaesani. Di certo vi è che un liparota è stato ferito ad una gamba come altrettanto vero è che numerosi abitanti di Filicudi sono stati sottoposti a interrogatorio durante tutto il pomeriggio di venerdì. Le indagini sono in corso da parte del Maresciallo Scardino della stazione dei Carabinieri di Filicudi per chiarire la dinamica dei fatti. Nel corso dei prossimi giorni speriamo di darvi notizie più dettagliate. Certamente negli ultimi mesi Filicudi, questa volta con la complicità dei pescatori di Lipari, sta facendo registrare episodi inconcepibili soprattutto considerando il suo esiguo numero di abitanti che pare abbiano perso la bussola. Sarà effetto della primaverile fioritura dell’assenzio?
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L'ACQUA DELLE EOLIE FA GOLA AI TEDESCHI

Segue la lettera inviata dalla società Aqua Blue al sindaco Mariano Bruno.
Oggetto: Emergenza idrica, occupazionale e dei trasporti marittimi nell’Arcipelago delle Eolie.
Gentile Sig. Sindaco Dr. Bruno,
in merito alla mia ben nota e dettagliata proposta progettuale per codesto Arcipelago, interpellato sulla vicenda, si è pronunciato recentemente il Capo del Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dr. Guido Bertolaso ed ha testualmente comunicato che la Società Aqua Blue potrà proporsi, nel rispetto della disciplina dei contratti pubblici contenuta nel D-Lgs n° 163/2006, all’affidamento di esecuzione di opere, furniture e servizi. La proposta progettuale a Lei inoltrata osserva proprio la normativa citata, specificatamente agli articoli 57(Procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara), 81(Criteri per la scelta della migliore offerta), 82(Criterio del prezzo più basso), 83(Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa), 247(Normativa Antimafia), art. 254(Norma finanziaria: 1. Dall’attuazione del presente codice non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica) e, con logica conseguenza, Le permette, apportati eventuali integrazioni di Sua richiesta, di firmare l’allegata bozza di convenzione. Attualmente allo scrivente non risulta che altre simili proposte progettuali sono a costo zero per lo Stato, la Regione e codesto Comune e, in aggiunta, Le creano e conservano importantissimi posti di lavoro in quel territorio.
Le ribadisco che il mio intervento persegue tre importanti obiettivi: soluzione definitiva emergenza idrica in quell’ Arcipelago, realizzazione di un primo indotto occupazionale tipo anglosassone e soluzione crisi trasporti marittimi da/e/per codeste isole. Una proposta quindi al di sopra di ogni aspettativa in osservanza delle norme legislative vigenti. Alla luce di quanto su esposto, su una proposta progettuale definita di grande valenza politica e d’impatto etico-socio-economico, Le chiedo di prendere una decisione e un celere cenno di riscontro.
Distinti saluti e Gluck Auf
D-89347-Bubesheim, 20.04.2009
Amministratore Delegato
Klaus Dieter Simon
Ecco gli articoli della bozza per un accordo inviata al sindaco Bruno:
art. 1:la ditta Aqua Blue (d’ora in poi chiamata ditta esecutrice) s’impegna a realizzare su territorio del Comune di Lipari, compreso l’isola di Vulcano, uno o più impianto/i di dissalazione di acqua marina avente la portata annua di 3.200.000 metri cubi di acqua potabile destinata al consumo umano;
Art. 2:con la sottoscrizione della presente convenzione la ditta esecutrice s’impegna a realizzare, su territorio del Comune di (da concordare), un piccolo-medio stabilimento industriale per la produzione di pannelli solari, eco compatibili uso foto voltaico, con un investimento interamente privato complessivo pari ad € 20.000.000,00 con relativo indotto occupazionale di 156 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nonché alla partecipazione finanziaria annua di 1-2 milioni di Euro per la creazione di una società mista (pubblico-privata) per i trasporti marittimi da/e/per l’Arcipelago delle Eolie;
art. 3:i costi per la realizzazione, la manutenzione e la gestione del/dei dissalatore/i indicati all’art. 1 sono a totale carico della ditta esecutrice così come tutti costi inerenti l’ubicazione della piccola media industria;
art. 4:le opere de quibus saranno soggette a tutti i controlli previsti dalla legge ed in particolare dal Ministero dell’Ambiente, dall’assessorato competente nonché dal Genio civile di Messina;
art. 5:il/i dissalatore/i e la dissalazione dell’acqua marina verrà/nno realizzata/i direttamente dalla ditta esecutrice su sito/i da indicare;
art. 6:il costo al metro cubo di acqua potabile fornita, a carico del Comune di Lipari sarà pari ad € 1,28 esclusa IVA, da indicizzare secondo gli indici ISTAT;
Art. 7:l’impegno contrattuale della presente convenzione con la ditta esecutrice è di 10-20 anni;
art. 8:l’erogazione di acqua dissalata avverrà entro tre - nove mesi dalla sottoscrizione del presente accordo;
Art. 9:il Comune di Lipari potrà, al termine del decennio-ventennio, riscattare l’impianto o gli impianti al costo di € 850.000,00. La ditta esecutrice s’impegna irrevocabilmente a consegnare l’impianto o gli impianti funzionante/i con una garanzia dalla durata di tre anni.
Art. 10: il Comune di Lipari, attingendo alle risorse finanziarie assegnati per fronteggiare l’emergenza idrica, garantisce, con effetto immediato, tramite una fideiussione o documento bancario equivalente, il pagamento dell’acqua dissalata fornita con cadenza mensile;
Art. 11:l’acqua potabile fornita, destinata al consumo umano, deve soddisfare totalmente la Direttiva 98/83/CE del Consiglio del 3 novembre 1998 e la normativa dell’Organizzazione Mondiale della Sanità;
Art. 12:per ogni eventuale disservizio dei dissalatori (mancata fornitura di acqua potabile), non causato da eventi di forza maggiore quali catastrofi naturali (terremoti, alluvioni, frane, ecc) o sabotaggi, alla ditta esecutrice viene irrogata una sanzione pecuniaria proporzionata al disservizio per un importo non inferiore a (da concordare)€.
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VINITALY PREMIA LA MALVASIA DELLE LIPARI
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venerdì 17 aprile 2009
TIRRENIA INIZIA A TRACCIARE LA ROTTA

Una cosa è certa. I Sindaci non possono sbagliare e la Regione deve assumersi precise responsabilità.
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ALLE EOLIE L' ACQUA SCOTTA

Intanto l'acqua delle Eolie arriva ancora con le navi e rimane la più cara d' Italia.
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mercoledì 15 aprile 2009
SIREMAR. LO SCORPORO DA TIRRENIA È PREVISTO E SI PUÒ ATTUARE

Questo è quanto afferma il Sindaco di Ustica Aldo Messina e conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che sulla vicenda Siremar la Regione Siciliana e lo Stato non ce la raccontano giusta. L’assessore Bufardeci invece di “seguire” gli eventi, si prenda le sue responsabilità, chiarisca la situazione, e prenda le opportune decisioni politiche per risolvere la decennale questione. Oltre al mantenimento dei posti di lavori degli addetti, c’è in gioco la sopravvivenza economica e sociale di molte comunità isolane. E’ penoso assistere allo scaribale che la casta politica siciliana, insipiente e feudale, sta attuando su Siremar e su altre importanti questioni che riguardano la vita della Sicilia nel suo insieme, isole minori comprese.
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martedì 14 aprile 2009
PASQUA DI FUOCO A LIPARI
Nel vico Barone sono state bruciate due auto di proprieta' dell'ex consigliere comunale dell'Udc Giovanni Sardella, dipendente amministrativo dell'Ausl 5. Erano parcheggiate, sotto casa. L'incendio, che sarebbe di natura dolosa, oltre a distruggere una Fiat Brava 1400 e una Ritmo, ha devastato una vecchia 500 che si trovava nello stesso parcheggio privato. Verso le 4 di notte e' stato lo stesso Giovanni Sardella a essere stato svegliato dai carabinieri allertati dai vicini di casa. Immediato l'intervento dei vigili del fuoco che, pero', hanno potuto fare ben poco. I carabinieri hanno subito avviato le indagini e interrogato Sardella. A Lipari tra i cittadini cresce la preoccupazione. Il fenomeno delle auto bruciate negli ultimi tempi ha avuto una vera e propria escalation.
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lunedì 13 aprile 2009
RIPRESI I COLLEGAMENTI CON LE EOLIE

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mercoledì 8 aprile 2009
FILICUDI. IL GATTO 'ZINGALES' CHIEDE GIUSTIZIA
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martedì 7 aprile 2009
UN'AMBULANZA PER FILICUDI

Ricordiamo che a tutt'oggi per il trasporto dei degenti vengono utilizzati mezzi di fortuna messi a disposizione dagli stessi abitanti dell'isola. Per maggiori informazioni e per scaricare i moduli di partecipazione si rimanda al link:
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lunedì 6 aprile 2009
ALICUDI. SEQUESTRO DI ARMI E RETI DA PESCA

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IL PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE DI FILICUDI MINIMIZZA GLI ULTIMI EPISODI
C'è una evidente intenzione denigratoria, e quindi di sospetta origine nell’articolo apparso nella Gazzetta del Sud del 2 aprile. Mettere insieme in sequenza una serie di episodi che raccontati così danno di Filicudi un’immagine di un’ infermo Dantesco da cui rifuggire, esprime una chiara volontà di chi intende diffondere il sospetto che l’isola sia inospitale e pericolosa; come se si volesse affermare che Filicudi, raccontata da poeti e sognatori ricca di pacifica magia fosse all’improvviso diventata invivibile e sospetta, un luogo da cui rifuggire. Ritengo, pertanto, di dover contestare l’immagine palesemente denigratoria che si vuol dare di una comunità che ha sempre espresso la cultura dell’accoglienza e dell’incontro, fedele alla tradizione Greca che vuole l’ospite onorato e difeso. Sfido chiunque voglia dimostrare il contrario, così come diffido chiunque pensi di potersi inserire diffondendo dall’esterno una cultura mafiosa che non ci appartiene. E’ opportuno in questa occasione esprimere il nostro apprezzamento nei confronti dell’impresa Di Bella, vicina a questa circoscrizione, per la professionalità che dimostra nella esecuzione dei lavori, che tra l’altro aiuta l’economia dell’isola.
Ritengo che la nostra attenzione andrebbe invece rivolta ai tanti problemi che affliggono le isole di Filicudi e di Alicudi e che devono essere affrontati e risolti:
Isola di Alicudi: Dragaggio porto, frana Bazina; mulattiere comunali.
Isola di Filicudi: ampliamento molo porto; pecorini approdo molo alternativo aliscafi; frane varie su strade provinciali e comunali; frana su strada per monte Palmieri urgente.
La necessità degli interventi di cui sopra è stata segnalata con solerte attenzione da questo consiglio circoscrizionale. Ho indicato i veri problemi che affliggono le due isole e che andrebbero risolti con sollecitudine, possibilmente anche con l’aiuto della stampa che potrebbe evidenziarli con la stessa meticolosità e sollecitudine che ha caratterizzato l’articolo del 2 aprile. Ritengo ,infine, opportuno entrare un pò nel merito degli episodi raccontati per non dare l’impressione di volerlo evitare. Serve comunque una considerazione pratica che inquadri gran parte degli episodi descritti in quelle inevitabili occasioni di attrito che nascono da piccoli contrasti personali nelle piccole comunità dove la convivenza è costante ed a volte insopportabile. Volerli riferire all’attività di una organizzazione che decide il destino dell’isola è veramente ridicolo; così come è ridicolo considerare ammonitoria l’immagine di un gatto (probabilmente travolto da una auto) appeso in alto al centro di una porta il giorno del 1° Aprile. Lo stesso significato preferiamo dare all’articolo dello stesso giorno.
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venerdì 3 aprile 2009
IL GEOMETRA E LO SCIAMANO DI FILICUDI

Proseguono le indagini da parte del distaccamento dei Carabinieri di Filicudi riguardo alle intimidazioni subite dalla ditta 'Di Bella Costruzioni'. Oggi sono stati convocati in caserma per alcuni chiarimenti il geometra e gli operai della ditta che si occupa della sistemazione e riqualificazione, su appalto comunale, dei siti archeologici di Filicudi tra le località di Filobraccio e Capo Graziano. Ricordiamo che nei giorni scorsi il furgone aziendale era stato danneggiato e privato delle ruote e che era stato lasciato un gatto sgozzato appeso difronte all' abitazione in cui dimora il geometra della ditta. Proprio il geometra sembra essere la vittima prediletta di queste intimidazioni visto che dopo il macabro ritrovamento qualcuno ha lasciato, durante la notte, una croce dinanzi la porta della sua stanza. Sono ancora oscuri i moventi di tali intimadazioni, proprie più di uno sciamano in erba che di un 'isolano infastidito'.
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MATRIMONIO PER GIOVANNA MELANDRI. GALEOTTA FU FILICUDI

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giovedì 2 aprile 2009
FILICUDI, TRA FAR WEST E RITI WOODOO

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mercoledì 1 aprile 2009
ALISCAFO CONTRO IL MOLO DI SANTA MARINA SALINA


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